Satanisti sui Colli Euganei: esce il secondo film sulle messe nere

Tratto da "Il Mattino di Padova" - 19/05/2012 pagina 40

Sequor

Dopo il successo di “Loro”, il Gruppo amatoriale lungometraggi Padova ha appena concluso “Sequor”, un thriller girato tra i ruderi del MonteVenda, a Praglia e sul Monte della Madonna. Prima proiezione il 9 giugno a Este

ESTE. «Tutti dicono che esistono, ma nessuno li ha mai veramente visti all’opera». Ora tutti potranno vederli, anche se solo nello schermo di un cinema, grazie al Galp, il Gruppo amatoriale lungometraggi Padova. Che, dopo tre anni, ritorna a puntare i propri obiettivi sui satanisti e sui gruppi occulti dei Colli Euganei.

Era il 2009 quando la proiezione del film “Loro” portò al “Farinelli” quasi 700 spettatori. Ora, a distanza di un triennio, è pronta la nuova opera del duo alla regia composto da Federico Rabacchin e Marco Scucciari, rispettivamente di Santa Margherita d’Adige e Vighizzolo.

Mancano pochi giorni all’uscita nelle sale del film “Sequor”, fiction che racconta e rielabora i fatti di cronaca legati al mondo delle sette sataniche e delle messe nere, con un occhio di riguardo alle storie e alle testimonianze raccolte anche negli Euganei, considerati da sempre templi dell’occulto.

Uno splatter-thriller di casa nostra, ma con effetti e immagini che nulla invidiano al cinema internazionale, e che si è servito di almeno trentacinque attori locali convinti dal duo Rabacchin-Scucciari. «Da anni raccogliamo gli articoli di giornale, anche quelli del mattino, e le storie che raccontano il mondo dell’occulto e delle messe nere nel nostro territorio», spiega Rabacchin, «con questo materiale abbiamo dato vita ad un film nel 2009 e ora ecco il seguito. Ovviamente anche in questo caso scene e ciak sono avvenuti tra Este e i Colli».

Da Praglia al Monte della Madonna fino ai ruderi del Venda, con una curiosità: «In alcuni casi non abbiamo neppure dovuto allestire il set. Nel monastero degli Olivetani, per esempio, i muri erano già pieni di graffiti legati a Satana e per terra era già segnato il pentacolo satanista». Segno che, in fondo, quanto raccontato dal Galp va oltre l’immaginazione e si cala nel concreto.

Nel girare il film non sono peraltro mancate le disavventure: nel maggio 2010, vedendo le comparse incappucciate e qualche coltello di troppo, qualcuno ha chiesto l’intervento dei carabinieri sul Venda, dove il Galp stava girando una scena. Da quel giorno, il gruppo ha dovuto avvisare ogni volta i militari prima di ritornare nei Colli armato di lame e cinepresa.

“Sequor” verrà proiettato per la prima volta venerdì 8 e sabato 9 giugno al “Farinelli” di Este. La prima serata, alle 20.30, vedrà la partecipazione dell’associazione “Vivi!” per un dibattito legato al film. Il sabato invece le proiezioni saranno due, alle 19.30 e alle 22.30.

Fonte: "Il mattino di Padova" — 19 maggio 2012   pagina 40
Autore: Nicola Cesaro 

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