Nemesi (2012)

Nemesi

Regia: Liberto Savoca e Francesca Rizzato


Durata: 19′ 41″
Genere: Thriller / Horror
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: Frozen Lake Movie Productions
Autori Sceneggiatura: Liberto Savoca, Francesca Rizzato
Anno di Produzione: 2012
Fotografia: 
Liberto Savoca, Francesca Rizzato
Musiche: 
Francesca Rizzato
Montaggio: 
Liberto Savoca, Francesca Rizzato

Attori Principali: Liberto Savoca, Francesca Rizzato, Daniela Martignoni, Diego Rizzato, Manolo Rizzato

Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Thriller


Sinossi:

Elena scopre un sms della sorella gemella Debora sul cellulare di Davide, suo fidanzato. L'sms dice: "Ho bisogno di vederti". Nasce così una lite tra Elena e Davide. Davide esce per andare a lavoro, dove incontrerà Debora, con la quale ha una relazione. Le regala una collana con un ciondolo, acquistata pochi giorni prima. Tornato a casa si accorge che Elena è scomparsa. Non è in casa, non ci sono biglietti che avvisano di dove possa essere, il cellulare risulta staccato. Da qui una serie di eventi porteranno Davide alla consapevolezza che quel ciondolo è posseduto da una maledizione.


Valutazione:

Regia a doppia mano per questo cortometraggio diretto da Liberto Savoca e Francesca Rizzato,  che si presentano all'edizione 2012 di Corto Galp anche con i cortometraggi "Il Conflitto Del Buio" e "Proprietà Privata".

Nemesi si sviluppa in un contesto molto originale, restiamo piacevolmente sorpresi nel vedere l'inventiva di questi due registi, che ci regalano un buon thriller horror dalle tonalità soprannaturali. 

Due sorelle gemelle, un collana misteriosa ed un omicidio, questi sono gli elementi con cui i due registi decido di sviluppare il cortometraggio. L'etimologia della parola "Nemesi" significa letteralmente "distribuzione del fato", intesa come giustizia compensatrice o riparatrice, o interpretata anche come giustizia divina; ed è proprio quello che viene percepito dallo spettatore. La sceneggiatura lascia scoprire la chiave di lettura dell'intero corto solamente verso il finale, dove una ricostruzione storica (ben fatta) svela il significato del ciondolo. "La maledizione impressa in un ciondolo."

Tecnica di ripresa collauda, dinamica e ben impostata, confluisce scorrevolezza all'intero girato.

La traccia audio del parlato risulta a tratti troppo bassa (13':49''), buona la scelta della colonna sonora che conferisce la giusta enfasi per lo stile del corto.

Nota negativa per la recitazione, troppo staccata dal contesto generale. L'inespressività e quasi innaturale in alcune situazioni.

Make-up da curare con più attenzione, il sangue è poco realistico.

Ci è giunto un DVD con bustina trasparente,nessuna cover, nessun DVD label e nessun menù. 


TECNICA DI RIPRESA: 7/10

SCENOGRAFIA: 6,5/10

RECITAZIONE: 4/10

AUDIO: 5/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 5/10

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 5,8

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