Rusty Nails (2012)

Regia: Angela Bruschi, Fabrizio Catalani, Andrea Montali, Jonathan Soverchia, Max Miecchi

Rusty Nails


Durata: 14′ 13″
Genere: Horror
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: Associazione F.C.S. Jesi
Autori Sceneggiatura: 
Angela Bruschi, Fabrizio Catalani, Andrea Montali, Jonathan Soverchia, Roberto Verdenelli, Max Miecchi


Anno di Produzione: 2012
Fotografia: Loris Rossi
Musiche: Andrea Montali
Montaggio: Andrea Montali, Jonathan Soverchia

Attori Principali: Max Miecchi, Giulia Marini

Budget: 100 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Horror


Sinossi:

Una coppia, di ritorno da una festa, litiga in automobile. Il ragazzo, Rusty, molla per strada la sua ragazza, Sara, e ritorna a casa da solo. Sara inizia a camminare, fino a che accetta un passaggio offertole da un individuo misterioso. I due hanno un rapporto sessuale, dopo di che la ragazza viene riaccompagnata a casa. Si scopre che il personaggio misterioso è in realtà un alieno che, insieme a un altro suo simile, sta tentando di trasformare quanti più umani possibile in alieni, tramite rapporti sessuali. Il giorno seguente, Sara si sveglia trasformata e tenta con la forza di avere un rapporto con Rusty affinché anche lui diventi un alieno. Rusty reagisce e, dopo una breve lotta, uccide Sara con una pistola spara chiodi.


Valutazione:

Regia di gruppo per questo interessante cortometraggio prodotto dall'associazione F.C.S. Jesi. 

Tralasciando la trama, già esaustivamente descritta nella sinossi, ci concentriamo in una sceneggiatura che intraprende uno sviluppo abbastanza mirato del personaggio principale, Rusty, rendendolo quasi ammaliante per il suo comportamento. "Rusty" interpretato da Max Miecchi ci ha particolarmente stupito per la sua interpretazione, che se nella quasi totalità del corto non si esprime con superflui "dialoghi", ci regala invece una espressività davvero tagliente ed irriverente.

La tecnica di ripresa è studiata e conferisce scioltezza al corto, in particolare alcune inquadrature sono davvero ben riuscite. A farla da padrona una fotografia elaborata "psichedelica" con un taglio cinematografico stile anni 80. 

Diversi sono gli effetti in CG applicati in post produzione, la cromia nell'incipit del girato mostra colori irreali ma allo stesso tempo congeniali per la trama futuristica del corto. L'effetto pellicola rovinata (con jitter e dust) conferisce a sua volta un salto retrò, quasi un richiamo al cinema tarantiniano (Grindhouse). Un mix riuscito che perde qualche colpo in un chroma key talvolta troppo percettibile, in particolare nei campi ravvicinati (05':25''). L'effetto "alieno" applicato sulla cute sempre in CG perde credibilità al minuto 05':41'' quando resta sovraimpresso per qualche istante durante il cambio di scena.

In generale buona l'interpretazione di tutti gli attori coinvolti, Giulia Marini riesce pienamente nel suo intento sia per recitazione che per espressività. La traccia audio del parlato è sempre comprensibile e il mixaggio la colonna sonora è ben riuscito. 

Trucco e make-up lasciano qualche perplessità: le lenti a contatto si notano troppo nel primissimo piano. 

La cosa che invece ci ha lasciato interdetti è stata la scena finale, in particolare l'utilizzo della pistola spara chiodi: come fa à funzionare senza un compressore d'aria? Il tutto sarebbe "trascurabile" se il primo piano della pistola (11':27'') non ne esaltava il difetto.

Ci è giunto un DVD con custodia rigida, cover ben realizzata, DVD label e menù semplice. 

Un corto sugli alieni che incuriosisce, il finale aperto apre la strada per un personaggio davvero tosto e la trama originale ne richiama assolutamente un seguito. Tecnica e impegno ci sono, maggiore cura per la qualità in particolare per la CG. Occhio alle banalità.


TECNICA DI RIPRESA: 7/10

SCENOGRAFIA: 6/10

RECITAZIONE: 7/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: 6/10

TRUCCO – MAKE-UP: 4/10

MONTAGGIO: 6/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 8/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,3

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